Polizia, concorsi
Requisiti di accesso ai concorsi per la Polizia di Stato
Nella Polizia di Stato ci sono tre grandi aree professionali. Area operativa – Area tecnica o prefessionale – Gruppi sportivi e Banda della Polizia di Stato.
Con i tuoi studi e le tue attitudini potrai trovare il settore che più ti si addice.
Nei centri di formazione sono addestrati sia coloro che già appartengono alla Polizia di Stato sia gli allievi vincitori di concorso che per iniziare la loro attività sono avviati a frequentare un corso, di differente durata e difficoltà, in base alla qualifica da ricoprire.
Le attività di formazione ed ingresso sono svolte in diverse sedi:
Scuola Allievi Agenti di Alessandria
Scuola Allievi Agenti di Campobasso
Scuola Allievi Agenti di Caserta
Scuola Allievi Agenti di Peschiera del Garda
Scuola Allievi Agenti di Piacenza
Istituto per Sovrintendenti di Spoleto
Scuola Allievi Agenti di Trieste
Scuola Allievi Agenti di Vibo Valentia
Commissario Polizia di Stato
Età: 18-32 anni non compiuti
Altezza: 1.65 M – 1.61 F
Titolo di studio: Laurea Specialistica o laurea Magistrale tra quelle indicate nel bando di concorso (sfera giuridica ed economica)
Visus: Visus corretto non inferiore a 10/10 per ciascun occhio, con una correzione massima complessiva di tre diottrie per i seguenti vizi di rifrazione: miopia, ipermetropia, astigmatismo semplice (miotico e ipermetropico)
Vice Ispettore Polizia di Stato
Età: 18-32 anni non compiuti
Altezza: 1.65 M – 1.61 F
Titolo di studio: Diploma di istruzione secondaria di secondo grado
Visus: Visus corretto non inferiore a 10/10 per ciascun occhio, con una correzione massima complessiva di tre diottrie per i seguenti vizi di rifrazione: miopia, ipermetropia, astigmatismo semplice (miotico e ipermetropico)
Agente Polizia di Stato
Età: 18-30 anni non compiuti
Altezza: 1.65 M – 1.61 F
Titolo di studio: Licenza Media Essere Volontario in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) o quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo
Visus: Visus naturale non inferiore a 12/10 complessivi quale somma del visus dei due occhi , con non meno di 5 decimi nell’occhio che vede di meno